Pensiero triste per un'altra vittima dell'Omofobia

A nome di tutto il gruppo giovani desidero lasciare un pensiero per la triste, quanto vergognosa, perdita di un'altra giovane vita. Oltre allo sconvolgimento e al turbamento che coglie noi giovani, omosessuali o meno, al solo sentire questa notizia, sorge spontanea una domanda. E questa è “perché”? Perché il nostro paese non incoraggia una cultura che promuova la condivisione spontanea e pacifica fra mondo omosessuale ed eterosessuale, perché deve esistere sempre un diverso (diverso da chi poi?), perché si deve parlare sempre di accettazione dell’altro e mai di comprensione dell’altro, perché non si promulgano leggi che tutelino da questi attacchi omofobi? Restano risposte vuote o incomplete, una notizia di cronaca stampata sui giornali, che verrà poi dimenticata in fretta dal prossimo gossip. I nostri occhi sono gli stessi di qualunque altro ragazzo della nostra età, abbiamo gli stessi interessi, viviamo le stesse passioni e soprattutto, più di tutto, amiamo e vogliamo innamorarci. Sono sicura che così fosse anche per quest’ultima vittima.

Melania Novello Paglianti
Responsabile Gruppo Giovani MILK Verona

Ragazzo suicida perché additato come gay su Facebook

Ragazzo suicida perché additato come gay su Facebook. La rabbia degli amici

 (ANSA) – ROMA, 22 NOV – C’e’ tanta rabbia tra gli amici del quindicenne suicida a Roma due giorni fa e additato da alcuni compagni come gay. Tanto che qualcuno aveva persino creato un falso profilo Facebook per denigrarlo, profilo dove ora il nome del giovane risulta storpiato e simile solo per assonanza ma declinato al femminile. E che si riempie di minuto in minuto della rabbia dei compagni del ragazzo. ”La pagherete spero in qualche modo. L’ignoranza che regna nelle vostre teste ha ucciso un ragazzino di 15 anni e voi ne siete colpevoli al 99%”, questo scrive piu’ di un utente. ”Vergogna!”, scrive uno; ”Dovrete fare i conti con la vostra coscienza per il resto della vita”, gli fa eco un altro. E ancora: ”Che quello che e’ successo vi serva per rendervi conto di quanto fa male essere derisi”, ”Siete il tumore del mondo, il marcio dell’umanita’, la sporcizia del genere umano”, si legge ancora. In una gara di solidarieta’ gli amici del ragazzo stanno mettendo la sua foto sui loro profili, lo salutano, lo abbracciano. (ANSA).

Contattaci

Per contattarci e conoscerci, scrivici a: giovanilgbt.verona@gmail.com